lunedì 17 novembre 2008

Stella Rosso Primissima: senza Trucchi ne Mascara

Alla fine conta solo il campo. Si fanno sempre tante, troppe chiacchere intorno al mondo del pallone, ne abbiamo esempio ogni giorno davanti alla TV e oggi, come ogni immancabile lunedì di sconfitta, sul blog del Principe I di Villanova, fiumi e fiumi di eresie. Per fortuna siamo in un Paese libero, dove la libertà di stampa è ancora un valore che conta qualcosa ed è ancora un’opportunità per tutti. Se avessimo solo la sfortuna di leggere il blog del principe dell’obiettività di Villanova, staremmo davvero tutti qui a gridare allo scandalo, alla solita ingiustizia italiana, agli arcinoti poteri forti delle lobby. Ma ahimé, la verità è un’altra e lui lo sa. Capitolo rigori, rigore per il Genoa: sacrosanto per tutte le testate sportive, tranne che per la sua; rigore per la Fiorentina: certo ci poteva anche stare, se esistesse il “fallo di copula”, l’unico fallo visto in quell’azione è quello entrato dentro l’ano del centravanti della fiorentina messo appositamente a 90° come testimonia la smorfia di piacere del venduto attaccante viola, nella foto magistralmente inserita dal nostro principe della truffa. Rigore di Kakà? Ininfluente ai nostri conti. O forse da fastidio al nostro amico che vinca anche il Povero Moglie? Capitolo ammonizioni: volete il conteggio? Eccolo: Primo f.c. 4 gialli Stella Rosso: 4 gialli e un rosso (che a casa mia fanno due gialli). Totale: 6 a 4 per me. Tutte ammonizioni ingiuste e immeritate, un’espulsione che non c’era potrei dire.E invece no, non dico niente e riprendo i miei giocatori per i comportamenti scorretti. Non mi lamento degli arbitri ne quando vinco ne quando perdo. Non faccio i conti con i se o con i ma. Li faccio con la gazzetta il lunedì. E i conti dicono primo dopo 12 giornate con 5 punti di vantaggio sulle seconde, 24 punti, 3 meno dell’Inter campione d’Italia. Serve dire altro. Ah si forse serve dire che si è vinto ieri, concedendosi il lusso di tenere il Signor Mascara in panchina (altro giocatore pagato 1), per scelta tecnica. Non si è stravinto è vero, infatti non ci si bulla; si è sofferto in una bella partita calda e maschia, ma non si critica in questa testata due squadre che pareggiano 60,5 a 59,5 (punteggi, entrambi, che avrebbero portato il pareggio anche al noto “Principe 62 punti” che tanto si vanta della sua forza).

Semplicemente si vince, senza trucchi, ne mascara.




Nella foto il nuvo idolo della Stella Rosso

1 commento:

Luca I ha detto...

Mascara è troppo brutto: richiediamo la censura o almeno la messa on line in fascia protetta per i bambini, dopo le 23